Passo del Rothorn, da Staffal

Accesso
Lasciare l'autostrada al casello di Pont-Saint-Martin. Dopo circa 100 metri, svoltare a destra, superare un semaforo e proseguire per circa 600 metri fino al bivio per Gressoney. Entrare nell’abitato di Pont-Saint-Martin e, dopo 1,2 chilometri, svoltare a destra imboccando la strada regionale in direzione della Valle di Gressoney.
Seguire la risalendo l’intera valle per circa 38,4 chilometri, attraversando gli abitati di Lillianes, Fontainemore, Issime, Gaby, Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité. Superato quest’ultimo paese, proseguire ancora per pochi minuti fino a raggiungere Staffal e Tschaval. Di fronte alle funivie del Gabiet si trova un ampio parcheggio 🅿️ dove è possibile lasciare comodamente l’auto.
Il luogo è servito dai mezzi pubblici. Per consultare gli orari, visita il sito aosta.arriva.it
Distanza e tempo di percorrenza
🕒 Tempo di percorrenza: 52 minuti
📏 Distanza: 38,4 km
Navigazione GPS
📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps
ℹ️ Nota importante
Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del p
Introduzione
Piacevole e panoramica escursione sul versante sinistro dell'alta valle del Lys. La salita al Passo del Rothorn si divide in due parti ben distinte: la prima abbastanza noiosa si svolge su pista sterrata sino a Sitte, la seconda invece avviene su un bel sentiero che risale il vallone di Saler tra ameni corsi d'acqua, belle vedute sul massiccio del Rosa e gli splendidi laghetti che precedono il passo. In poco meno di tre ore quindi si può fare una bella escursione con molti spunti: da non mancare!
Descrizione
Dal parcheggio di Stafal risalire brevemente la stradina asfaltata sino a raggiungere una palina segnaletica posta nei pressi di un fontanile: proseguire diritti seguendo le indicazioni per la nostra meta risalendo brevemente uno stradello che conduce ad un residence dove si svolta a sinistra imboccando una pista sterrata. Costeggiata la cappella dedicata alla Madonna delle Nevi la pista inizia a risalire il versante immergendosi nel bosco di larice che lascia trasparire interessanti scorci su Castore, Lyskamm e la massa glaciale del Ghiacciaio del Lys. Le svolte della pista si susseguono sino ad uscire dal bosco nei pressi del casolare isolato di Trele (2031m, 0h35'). La pista ora perde inclinazione e si sviluppa in direzione sud seguendo la sinuosità del versante sino a raggiungere un bel casolare ristrutturato posto nei pressi del bivio per la Cappella di Sant'Anna (2181m, 1h00'). Trascurare il bivio e svoltare a destra risalendo la pista, ora con pendenza più accennata, che transita vicino a due casolari e passa sotto l'ovovia per la Bettaforca sino ad incontrare una palina: svoltare a sinistra imboccando il sentiero che in breve raggiunge una passerella e si allunga su di un breve pianoro umido. Risalire il versante con comodo sentiero ben sistemato lungo il tragitto del Tour du Mont Rose; con una bella diagonale ascendente ci avvicina nel vallone del Saler con bei tratti scalinati di sentiero al cospetto della parete nord del Rothorn. Lentamente si vira a destra sino a raggiungere un bel pianoro sul quale si guada comodamente il torrente Saler (Saleròbach) portandosi sulla sua sinistra orografica. Alcune svolte fanno prendere ulteriormente quota sino a raggiungere il primo dei laghetti di Saler (2627m, 2h20'). Tenere il lago sulla sinistra e con breve salita raggiungere il secondo lago (2633m, 2h25'); da qui il colle è ben in vista: un breve tratto di salita discretamente ripida conduce al Passo del Rothorn (2687m, 2h45'). Il ritorno avviene sul medesimo itinerario percorso all'andata (1h35').
Galleria fotografica
Ci siamo stati
Passo del Rothorn, da Staffal
Lasciata l’auto a Stafal nel parcheggio degli impianti di risalita, si prosegue sulla strada fino a giungere al ponte sul Lys, lo si attraversa e si imocca la via alla destra (indicavia per colle Bettaforca). Poco oltre si imocca, seguendo gli indicavia per S. Anna, la strada segnalata con l’indicavia n° 8 e la si segue fino a giungere sul’ampio ripiano ove si trova la stazione di arrivo della funivia che sale da Stafal; qui merita fare una piccola digrezione per arrivare alla cappella di S. Anna, dove si godono bellissimi panorami sia sulla valle di Gressoney sia sul massiccio del monte Rosa. Tornati sui nostri passi, si imbocca la sterrata che porta al colle del Bettaforca fino ad incrociare il bivio (indicavia n° 8) che si stacca sulla sinistra. Si imbocca il sentiero (ben rifatto recentemente), che a pendenza moderata, inizia a risalire il versante fino a quando volta decisamente a destra entrando nel vallone che porta al colle. Sbucati su un piccolo ripiano si attraversa il torrente (emissario dei laghetti di Sallero) e si torna a salire. Il sentiero passa sul versante sinistro del vallone, fino a sbucare in corrispondenza del primo lago di Solero (bellissimi giochi di riflessi della piramide Vincent). Si torna sul sentiero ed in breve si giunge al secondo lago del Sallero, lo si aggira sulla destra e con un ultimo strappo sul sentiero qui molto ripido, si giunge al colle del Rothorn. Per ampliare ulteriormente la vista dal colle conviene salire ancora un po’ lungo la spalla destra del colle stesso.