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Lac de Servaz, dal parcheggio di Blanchet

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A cura di:

Ultimo rilievo: 08/03/2006
Aggiornato il: 21/06/2025
Difficoltà
WT2
Lunghezza
8.00 Km
Quota di partenza
1201 m
Altezza di arrivo
1806 m
Dislivello positivo
506 m
Tempo di andata
01h45'
Tempo di ritorno
01h00'
Periodo consigliato

Accesso

Lasciare l’autostrada A5 allo svincolo di Verrès. Entrare nella rotatoria e imboccare la terza uscita per immettersi sulla Strada Statale SS26 in direzione Aosta. Dopo circa 450 metri, alla successiva rotonda, prendere la prima uscita e continuare sulla statale per altri 1,3 chilometri. Svoltare a sinistra imboccando la strada regionale SR6 con indicazioni per la Valle di Champdepraz e il Parco del Mont Avic.

Risalire la SR6 per circa 10 chilometri, superando l’abitato di Champdepraz e inoltrandosi nella valle. Raggiunto il pannello con le indicazioni per Blanchet e Fusse, svoltare a sinistra e percorrere la strada comunale per circa 200 metri. Raggiungere l’ampio parcheggio 🅿️ gratuito e lasciare l’auto.

Nel periodo estivo (luglio e agosto) è attivo un servizio navetta Trek Bus Avic che da Verrès conduce alla località di Chevrère (Covarey), sede del centro visitatori del Parco del Mont Avic. Si consiglia di verificare orari e disponibilità su questo sito.

Distanza e tempo di percorrenza

🕒 Tempo di percorrenza: 23 minuti
📏 Distanza: 11,7 km

Navigazione GPS

📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps

ℹ️ Nota importante

Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.

Introduzione

Immerso in una conca costeggiata da conifere e massi erratici, il Lago di Servaz rappresenta una delle mete più semplici ed al contempo più appaganti fra quelle realizzabili all'interno del Parco naturale del Mont Avic.

Descrizione

Lasciata l'automobile si imbocca una pista innevata che sale brevemente verso la caratteristica chiesetta del villaggio di Veulla. La pista nei pressi della chiesetta ripiana leggermente e, seguendo la staccionata in legno, si prosegue in direzione dell'aguzza sagoma del Mont Avic. Dopo aver attraversato un ponticello in legno si risale un breve tratto di strada sino a raggiungere Crest (1365m, 0h10'): da qui diparte il sentiero (7) che conduce a Praz Orsie (1794m) e al Mont Barbeston (2483 m). Si trascura questa deviazione e si procede diritti lungo la strada costeggiata da pannelli informativi disposti in loco dall'Ente Parco per meglio conoscere le peculiarità dell'ecosistema dell'area protetta. Lentamente ci si addentra nel bosco costituito da nocciolo (Corylus avellana), Ontano bianco (Alnus incana) e soprattutto conifere tra cui il particolare Pino uncinato (Pinus uncinata): la dominanza assoluta di questa specie è sicuramente insolita nelle Alpi. Si supera un nuovo ponte in legno dopodiché la strada acquista leggermente pendenza sino a raggiungere la località detta Magazzino (1461m, 0h30'): in questo breve spiazzo è presente un pannello informativo con la carta dei sentieri del Parco. Si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per Servaz (1540m) e Coucy (2061m) con il sentiero (5C). Dopo un breve tratto pianeggiante si incomincia una breve discesa che, dopo aver superato un piccolo affluente del torrente Chalamy su di un ponticello in legno, raggiunge il bordo dello stesso per poi riprendere a salire. Dopo aver incontrato un nuovo ponticello in legno che supera un altro affluente dalle acque limpidissime, si procede passando al di sotto di un roccione per poi ritrovarsi al di sotto di un pascolo; la strada compie un paio di svolte sino a raggiungere Servaz Desot (1540m, 0h50').
Si passa sotto gli edifici rurali dell'alpeggio sino ad incontrare una nuova palina che indica di svoltare a destra seguendo le indicazioni per il lago. Si inizia subito a risalire il pendio innevato: la pendenza è sensibilmente cambiata. Rapidamente ci si addentra nel bosco di conifere mentre le svolte si susseguono. Lungo la salita si incontra dapprima uno spiazzo ove giaceva un'antica carbonaia, poi, in seguito il sentiero passa sotto alcune rocce montonate per poi confluire su un piccolo balcone con splendida vista sulla bassa Val d'Ayas. Il percorso procede su terreno abbastanza vario con salita a tratti abbastanza sostenuta; a quota 1700 m circa il sentiero spiana leggermente, attraversa una piccola pietraia e poi riprende a salire per l'ultimo strappetto. La meta è ormai vicina, il sentiero incomincia a spianare e dopo pochi minuti si raggiunge il Lago di Servaz (1806m, 1h45').
La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita (1h00').

Itinerario spesso battuto e sovente proposto dalle guide ambientalistiche per descrivere le peculiarità del Parco.

Riferimenti Bibliografici

Galleria fotografica

© 2021 - Massimo Martini
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Lago di Servaz

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Informazioni generali

Condizioni via o sentiero:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Rischio valanghe:
Affollamento:

Condizioni meteo

Cielo:
Temperatura:
Condizioni neve:
Condizioni ghiacciaio:

Avvistamenti

Fauna:
Flora:

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