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Lago di Lese, dal parcheggio di Blanchet

ivano_ruffoni

A cura di:

Ultimo rilievo: 20/10/2004
Aggiornato il: 21/06/2025
Difficoltà
T2
Lunghezza
10.00 Km
Quota di partenza
1201 m
Altezza di arrivo
2014 m
Dislivello positivo
895 m
Tempo di andata
02h15'
Tempo di ritorno
01h45'
Periodo consigliato

Accesso

Lasciare l’autostrada A5 allo svincolo di Verrès. Entrare nella rotatoria e imboccare la terza uscita per immettersi sulla Strada Statale SS26 in direzione Aosta. Dopo circa 450 metri, alla successiva rotonda, prendere la prima uscita e continuare sulla statale per altri 1,3 chilometri. Svoltare a sinistra imboccando la strada regionale SR6 con indicazioni per la Valle di Champdepraz e il Parco del Mont Avic.

Risalire la SR6 per circa 10 chilometri, superando l’abitato di Champdepraz e inoltrandosi nella valle. Raggiunto il pannello con le indicazioni per Blanchet e Fusse, svoltare a sinistra e percorrere la strada comunale per circa 200 metri. Raggiungere l’ampio parcheggio 🅿️ gratuito e lasciare l’auto.

Nel periodo estivo (luglio e agosto) è attivo un servizio navetta Trek Bus Avic che da Verrès conduce alla località di Chevrère (Covarey), sede del centro visitatori del Parco del Mont Avic. Si consiglia di verificare orari e disponibilità su questo sito.

Distanza e tempo di percorrenza

🕒 Tempo di percorrenza: 23 minuti
📏 Distanza: 11,7 km

Navigazione GPS

📍 Come arrivare con Google Maps
📍 Come arrivare con Apple Maps

ℹ️ Nota importante

Le indicazioni fornite sono state verificate alla data del rilievo dell’itinerario. Prima della partenza, è consigliabile verificare eventuali variazioni del percorso. Per ottenere indicazioni aggiornate e dettagliate, si consiglia l’uso di Google Maps o Apple Maps.

Introduzione

Facile e poco frequentata escursione nel Parco Regionale del Mont Avic. L'itinerario si svolge fra la più vasta foresta di pino uncinato (pinus uncinata) delle Alpi italiane e si conclude in uno dei 30 laghetti del Parco. La foresta di pino uncinato del Parco del Mont Avic fa parte dell'Albo Nazionale dei Boschi da Seme, ciò significa che è adatta a fornire i semi al Corpo Forestale per la diffusione delle specie autoctone italiane.

 

Descrizione

Dallo spiazzo prendere la mulattiera in discesa, segnavia 4 , che, con alcune svolte, conduce sulla sponda sinistra orografica del torrente Chalamy. Sul fondovalle la mulattiera si biforca. La sterrata di sinistra porta ad una costruzione dell'acquedotto di Champdepraz, la vasca di Perrot della Centrale Idroelettrica, raggiungibile anche in auto attraverso la strada a fondo chiuso che diparte un paio di tornanti prima dello spiazzo (da considerarsi quindi come area alternativa di parcheggio). Si segue la biforcazione di destra e, dopo avere risalito il torrente per alcune decine di metri, si attraversa su un caratteristico ponte in legno. La strada entra nel bosco, passa accanto a dei ruderi e si inerpica lungo un largo sentiero a svolte. In questo primo tratto si incontrano numerose segnalazioni bianche accanto a qualche segno giallo del segnavia 4 . Dopo pochi minuti si incrocia una larga sterrata, la si traversa e si sale, invece, sulla sterrata che si ha di fronte. La mulattiera subito dopo svolta a destra, la si segue ancora per qualche minuto fino ad incrociare, sulla sinistra, le evidenti segnalazioni gialle del sentiero 4 . Ora, con percorso lungo e monotono, si sale nel bosco con numerose svolte. Fra i rami capita di osservare il Monte Barbeston e il Monte Lyan. Si continua nel bosco con discreta pendenza fino a giungere ad un grosso masso che si attraversa sulla sinistra. Si sale ancora leggermente e si inizia ad intravedere la caratteristica punta del Mont Avic. Un bel tratto di mulattiera lastricata a mezzacosta, a tratti in lieve pendenza, conduce ad una prima acquitrinosa radura erbosa. Successivamente si incontra una seconda radura erbosa, proprio sotto le pareti rocciose del Bec de Nona. Il sentiero si ricongiunge con la traccia proveniente da destra, segnavia 5 . Fra un rado bosco di larice e pini uncinati (pinus uncinata), si sale a destra la bastionata rocciosa e si giunge ad una indicazione per il Rifugio Barbustel. Si segue la traccia a sinistra del cartello e, dopo poche decine di metri, si giunge al Lac de Leser (2019m), racchiuso fra il Bec de Nona ed il Mont Pertse. Presso la riva del lago, a sinistra, qualcuno ha piantato nel terreno un leggio con una pedana di metallo. Si consiglia di non sostare sulla sponda orientale del lago poiché sono molto frequenti le scariche di sassi. Poco sopra il lago di Lese, ritornando sul sentiero segnavia 4 e 5 , vi è un belvedere panoramico con pannello illustrato per la lettura del paesaggio. La discesa è per il medesimo itinerario.

 

 

Galleria fotografica

© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2004 - Ivano Ruffoni
© 2004 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2004 - Ivano Ruffoni
© 2004 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
© 2021 - Ivano Ruffoni
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