Provincia de L'Aquila
Accesso
L’accessibilità alla provincia è garantita dalla rete autostradale con l’ (Roma–Teramo) e l’ (Torano–Pescara), mentre la città dell’Aquila è collegata con autobus di linea ai principali centri italiani. Non vi sono aeroporti in provincia, ma quelli di riferimento sono Roma Fiumicino, Roma Ciampino e Pescara.
Introduzione
La provincia dell’Aquila, la più estesa d’Abruzzo e tra le più vaste d’Italia, si trova nel cuore dell’Appennino centrale. Caratterizzata da un paesaggio prevalentemente montuoso, ospita alcune delle vette più alte della catena appenninica, tra cui il Gran Sasso d’Italia e la Majella. È una terra ricca di storia e cultura, con borghi medievali ben conservati, aree naturali di pregio e una tradizione fortemente legata sia alla pastorizia transumante sia alla vita religiosa. La città dell’Aquila, capoluogo della provincia e della regione, è nota per la sua storia, per il patrimonio artistico e per la ricostruzione dopo il terremoto del 2009.
Descrizione
Il territorio della provincia dell’Aquila è interamente montuoso e collinare, caratterizzato da un’alternanza di catene montuose, altipiani e valli fluviali. Tra i rilievi principali spiccano il Gran Sasso, con il Corno Grande (2.912 m, vetta più alta dell’Appennino), e la Majella, mentre tra gli altopiani spicca quello delle Rocche e l’altopiano di Navelli, famoso per la coltivazione dello zafferano. I parchi nazionali e regionali tutelano un patrimonio ambientale di eccezionale valore: dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga al Parco Nazionale della Majella, senza dimenticare il Parco Regionale Sirente-Velino. La ricchezza faunistica comprende specie rare come l’orso marsicano, il camoscio appenninico e il lupo.
La storia della provincia è segnata dalla presenza di popolazioni italiche, in particolare i Vestini, i Marsi e i Peligni, che resistettero a lungo all’espansione romana. Successivamente, durante il Medioevo, l’area vide la nascita di importanti centri fortificati e abbazie, tra cui la celebre abbazia di San Pietro ad Oratorium e quella di Bominaco. L’Aquila fu fondata nel XIII secolo e divenne presto una delle città più importanti del Regno di Napoli, crocevia di commerci e cultura.
L’economia della provincia è stata a lungo legata alla pastorizia e alla transumanza, che ne ha modellato la società e le tradizioni. Oggi si caratterizza per un tessuto produttivo misto, che comprende agricoltura di qualità (zafferano dell’Aquila DOP, lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, formaggi e salumi tipici), piccole industrie manifatturiere e un turismo in forte crescita. Le stazioni sciistiche di Campo Felice, Ovindoli e Roccaraso attraggono appassionati di sport invernali, mentre i borghi medievali come Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte e Scanno richiamano visitatori alla ricerca di autenticità.
Sul piano culturale e religioso, la provincia è conosciuta per la Perdonanza Celestiniana, evento spirituale istituito da Papa Celestino V nel 1294 e riconosciuto patrimonio immateriale UNESCO. Le tradizioni popolari si intrecciano con feste patronali e sagre legate ai prodotti tipici, che contribuiscono a mantenere vive le identità locali. La cucina spazia dalla pecora alla cottora, ai maccheroni alla chitarra, fino ai dolci come i mostaccioli e le ferratelle.
L’escursionismo trova un contesto ideale in questa provincia: dalle salite sul Corno Grande ai percorsi panoramici della Majella, dalle gole del Sagittario ai laghi di Scanno e di Campotosto. Gli appassionati possono scegliere tra trekking, alpinismo, sci, ciclismo e percorsi spirituali lungo antichi tratturi e cammini religiosi.
Informazioni
Capoluogo: L'Aquila
Superficie: 5.047,55 kmq
Altitudine minima: 340m
Maggior elevazione: Corno Grande (2912m)
Numero abitanti: 306.701 (al 30.06.2011)
Comuni: 108
Province confinanti: Provincia di Teramo, Provincia di Pescara, Provincia di Chieti, Provincia di Isernia, Provincia di Frosinone, Città Metropolitana di Roma Capitale, Provincia di Rieti
Sito istituzionale: www.provincia.laquila.it