Ballabio
Introduzione
Ballabio è un comune situato in provincia di Lecco, nella regione Lombardia, incastonato tra le prime propaggini delle Grigne, in un contesto tipicamente prealpino. Sorge a circa 661 metri di altitudine, in una conca verde attraversata dal torrente Grigna, a pochi chilometri da Lecco. Il paese rappresenta una porta naturale verso l’Altopiano Valsassinese ed è un punto di passaggio obbligato per chi, da Lecco, si dirige verso i noti centri montani di Pasturo, Barzio o l’Alpe di Piani dei Resinelli.
Il nome di Ballabio è legato storicamente alle attività casearie e più in generale alla tradizione agricola e artigianale del territorio, che ancora oggi permangono in alcuni settori dell’economia locale. Sebbene meno conosciuto rispetto ad altre mete montane lombarde, Ballabio rappresenta un'interessante combinazione di natura, cultura e tranquillità, attirando escursionisti, ciclisti e amanti della montagna.
Descrizione
Il territorio di Ballabio si estende in una zona montana e collinare, dominata a nord dalle Grigne e delimitata a sud dalla cresta di monte Due Mani. La morfologia del territorio è tipica delle Prealpi lombarde, con forti dislivelli, fitti boschi di latifoglie e conifere e una rete di sentieri che collega il paese ai rilievi circostanti. Tra i luoghi di maggior richiamo spiccano l’Alpe di Ballabio, la località di Bongio e le grotte naturali presenti nella zona. La frazione di Ballabio Superiore si sviluppa in posizione più elevata rispetto al nucleo storico, offrendo panorami aperti sulla Valsassina e sulla conca lecchese.
La storia di Ballabio è fortemente intrecciata con quella della Valsassina. I primi insediamenti stabili risalgono probabilmente al periodo romano, anche se le fonti certe emergono solo in epoca medievale, quando la zona era dominata da famiglie nobili locali e attraversata da rotte commerciali che univano Lecco e la Valtellina. Nei secoli successivi, l’economia di Ballabio si è fondata su agricoltura, pastorizia e produzione di formaggi, attività che hanno reso il nome del paese noto in tutta la provincia. Da menzionare, tra i prodotti tipici, il Taleggio DOP, di cui Ballabio è uno dei luoghi storici di lavorazione, con diverse casere ancora attive.
Nel corso del Novecento, pur mantenendo una forte identità rurale, Ballabio ha conosciuto un discreto sviluppo industriale e artigianale, soprattutto grazie alla vicinanza con Lecco. Tuttavia, il turismo di prossimità e l’escursionismo hanno assunto un ruolo crescente nell’economia del comune, favorito anche dalla presenza di importanti vie di collegamento, come la Strada Provinciale 62, che attraversa il paese collegandolo in pochi minuti a Lecco e all’Altopiano Valsassinese.
Dal punto di vista culturale e religioso, Ballabio conserva una viva devozione popolare. Il patrono del paese è San Lorenzo, celebrato il 10 agosto, data in cui si tengono celebrazioni religiose, eventi folkloristici e momenti conviviali. La chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, costruita in stile neoromanico, è uno degli edifici più rilevanti, insieme alla chiesa di San Bernardino nella parte alta del paese.
Ballabio è anche un buon punto di partenza per attività escursionistiche: dai percorsi che portano alla vetta del monte Due Mani, ai sentieri che conducono ai Piani dei Resinelli, fino alle numerose passeggiate nei boschi attorno all’Alpe di Ballabio. Per gli amanti della speleologia, le grotte di Ballabio rappresentano un ambiente naturale affascinante, anche se in gran parte accessibile solo a esperti. Numerose sono anche le possibilità per ciclisti e biker, grazie ai percorsi misti che attraversano le aree boschive e collinari.
Informazioni
Superficie: 15,04 kmq
Altitudine: 661m
Maggior elevazione: Grigna meridionale (2177m)
Numero abitanti: 4082
Nome in dialetto: Balàbi
Nome abitanti: ballabiesi
Santo Patrono: San Lorenzo (10 agosto)
Sito internet: www.comune.ballabio.lc.it
Comuni confinanti: Abbadia Lariana, Cremeno, Lecco, Mandello del Lario, Morterone, Pasturo