Santa Cristina Valgardena
Accesso
Il comune è ben collegato: si trova lungo la strada statale della Val Gardena, facilmente raggiungibile da Chiusa e dall’autostrada del Brennero. Le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Ponte Gardena e Bolzano, collegate da autobus di linea. L’aeroporto più comodo è Bolzano, seguito da Verona e Innsbruck.
Introduzione
Santa Cristina Valgardena (St. Christina in Gröden) è un comune situato nel cuore delle Dolomiti altoatesine, in provincia di Bolzano. Sorge a 1.428 metri di quota nella valle ladina della Val Gardena, tra Ortisei e Selva di Val Gardena, ed è incorniciato da alcune delle più celebri vette dolomitiche, tra cui il gruppo del Sassolungo e il massiccio del Sella. Il paese, dall’anima autenticamente ladina, è oggi una delle località turistiche più note delle Dolomiti, rinomata per le sue piste da sci, i paesaggi alpini e la tradizione scultorea in legno.
Descrizione
Il territorio comunale comprende ampi prati e pascoli alpini, boschi di conifere e le pareti rocciose del Sassolungo, che rappresenta l’elemento dominante del paesaggio. In estate, i sentieri escursionistici si sviluppano tra malghe e rifugi fino a collegarsi all’Alpe di Siusi e al Passo Sella, offrendo viste spettacolari su valli e cime. In inverno, Santa Cristina si trasforma in un centro sciistico di primo piano grazie alla connessione diretta con il comprensorio Dolomiti Superski e la leggendaria pista Saslong, teatro delle gare di Coppa del Mondo di sci alpino.
Le origini di Santa Cristina risalgono al Medioevo, quando la valle era popolata da comunità ladine dedite all’agricoltura e all’allevamento. Nel corso dei secoli, il paese ha mantenuto viva la lingua e le tradizioni locali, anche grazie all’isolamento naturale che ne ha preservato la cultura. La chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Cristina, custodisce testimonianze artistiche significative della devozione locale. Tra i personaggi legati alla valle vi sono celebri scultori e artigiani del legno che hanno reso la Val Gardena famosa a livello internazionale.
L’economia del comune, un tempo fondata su agricoltura e artigianato, oggi ruota principalmente attorno al turismo, che si sviluppa sia in chiave estiva sia invernale. La tradizione della scultura in legno resta un tratto identitario: molte botteghe e laboratori artigiani continuano a produrre presepi e statue sacre, tramandando saperi secolari. L’enogastronomia locale propone piatti tipici ladini come i canederli, i cajincí (ravioli ripieni) e lo strudel di mele, spesso serviti nei rifugi alpini.
La vita culturale e religiosa del paese è scandita dalle celebrazioni della patrona Santa Cristina e da manifestazioni folkloristiche che mettono in risalto la lingua ladina e la musica tradizionale. Le feste campestri, le sagre e gli eventi legati allo sci richiamano ogni anno numerosi visitatori.
Dal punto di vista escursionistico, Santa Cristina offre percorsi di ogni livello: dalle passeggiate panoramiche lungo il Sentiero delle Leggende alle salite più impegnative verso il Sassolungo e l’Alpe di Siusi. La funivia del Monte Pana e l’impianto che conduce al Col Raiser permettono di raggiungere rapidamente punti panoramici straordinari. Nei pressi del paese si trova anche il Castel Gardena (Fischburg), dimora storica di grande fascino, costruita nel XVII secolo.
Informazioni
Superficie: 31,92 kmq
Altitudine: 1428m
Maggior elevazione: Sass Rigais (3025m)
Numero abitanti: 1900
Nome in dialetto: S. Crestina - Gherdëina/S. Cristina-Gherdëina in ladino, St. Christina in Gröden in tedesco
Nome abitanti: gardenesi/grödner
Santo Patrono: Santa Cristina (24 luglio)
Sito internet: www.comune.santacristina.bz.it
Webcam:
Comuni confinanti: Campitello di Fassa, Castelrotto, Funes, Ortisei, San Martino in Badia, Selva di Val Gardena
Villaggi e frazioni:
Alpeggi: